IL TEMPO DELLA VITA NELLE MANI
La fanciullezza è tutta un gioco al mito della libertà, il tempo della vita è nelle tue mani, godi fanciullo !
Giunto il tempo della pubertà, il gioco si fa caldo col trionfo solo del gratuito, cioè dell’amore.
Giunto alla maturità, sali e scendi le scale delle vita: la carriera, la famiglia, la posizione, l’intimo te stesso resta nell’attesa, ma non tace e a volte si dissocia.
Gli anni passano, per loro conto, come non fossero tuoi. Guardi tra la gente e cerchi il tuo passato, gli anni dell’infanzia, i compagni di scuola, le persone amate che non parlano più al tuo cuore. E’ il momento di ciò che avanza, il languore per la felicità perduta, che spalma sul presente il tempo sfuggente dal mito di te stesso. Osservi il tempo, che porta il conto del tuo tempo, che non c’è più e il tempo della vita nelle tue mani ti sfugge.
Il passato si dissolve nel labile ricordo. E ti ritrovi nel quotidiano futuro alieno, dove sventola la bandiera bianca sul tacciato, ma il libero intimo te stesso non si stanca di portare il conto da presentare alla tua coscienza.
Arriva il tempo in cui lo specchio del quotidiano vivere, non più cortese, presenta il conto del tuo fare alieno. Ci guardi dentro alla ricerca di quell’ intimo te stesso, che non hai amato e non riconosci più, ma porta il conto alla tua consapevolezza del tempo andato, in cui i tuoi ricordi si sono sfumati.
Ti resta nel conto della vita e la malinconia, in quell’ombra oscura e vuota di creatività, lasciata dal tempo che trasforma, di cui non hai vissuto l’amore per te stesso, ormai perduto. Il tuo spirito creativo dei tuoi spazi in cui vivere, ora riflessivo, apre le tue mani, conta con le tue dita, il tempo della vita nelle mani, che ti resta non molto da contare.
E’ lì nelle tue mani …. Mentre se ne va nell’attesa
di te stesso, nello spazio creativo di paesaggi positivi.
La vita scorre veloce sulla sua strada, sia giusta o
sbagliata. Tra il rimpianto per la libertà perduta,
di ciò che poteva essere e non è stato e la nostalgia
per i bei tempi dell’opportunità positive andate,
la vita se ne va nell’attesa. Non puoi cambiare
la vita ricevuta dalla tua natura, ma puoi cambiare
la strada a cui dai la luce.